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STORIE E RACCONTI EROTICI
VIETATI AI MINORI DI 18 ANNI
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LA DEGERAZIONE DI UNA MOGLIE FEDELE
VIETATO AI MINORI di 18 ANNI.
DEGENERAZIONE DI UNA MOGLIE FEDELE.
SOMMARIO.
Uno stupido desiderio maschile verso la propria consorte, comune a centinaia di migliaia di
uomini sposati, quello di far vestire la moglie con abiti sexy per ostentarla ad essere ammirata da altri, fu l'inizio della sua degenerazione morale, fisica e sessuale, verso la perversione e la sottomissione.
Roberta era una bella signora della piccola borghesia milanese, impiegata statale presso le Poste e Telecomunicazioni, seria e onesta, madre esemplare di un figlio diciottenne e moglie fedele di un assicuratore, dedita alla famiglia e al lavoro, e una sera nell'assecondare un innocuo gioco erotico del marito, si ritroverà in una sorta di stalking perseguitata da un individuo volgare e vecchio. Lo sconosciuto che la stalkerà incontrato per caso quella sera stessa, si rivelerà essere un magnaccia che si invaghirà di lei e la tormenterà nei giorni e settimane seguenti, finché non riuscirà con l’inganno a costringerla a svolgere provvisoriamente come cameriera alcune serate nel suo locale notturno di periferia, dove riuscirà ad annullare la sua volontà di signora onesta e per bene e soggiogarla sessualmente. Con l’angoscia e l’intimidazione riuscirà a farla divenirne sua succube e portarla prima alla degenerazione morale e fisica facendole abbandonare la dignità e l'onestà che erano in lei e successivamente l’accompagnerà alla decadenza, all’immoralità e al vizio, portandola alla perdizione.
In quel locale dove sarà obbligata a lavorare, dedito al vizio e all'esibizionismo erotico dei corpi femminili nudi, la trasformerà fisicamente, moralmente e sessualmente in un'altra donna, facendole conoscere il peccato, la vergogna ma anche il piacere, e le farà scendere i gradini più bassi della depravazione.
L'abbandono dei suoi principi morali ed educativi, la porteranno in un vortice di degrado e di
vizio. E tra paura e piacere a esibirsi ella stessa su quel palco scandaloso del night club e a perdersi moralmente, fino ad arrivare insieme ad altre sventurate, ad essere condotta da quell'uomo sotto la fioca luce di un lampione e a passeggiare per lui in un viale alberato ai margini della città. Si troverà tra prostitute di varie etnie e falò accesi nei bidoni di quei squallidi stradoni di periferia, a compiere con vergogna e disperazione la sua prima “marchetta” da battona da strada, alla presenza del marito, sotto i suoi occhi increduli, impotenti ma anche eccitati.
Sotto il ricatto e la minaccia, ma anche per sua scelta proseguirà la sua nuova professione in quel locale notturno come entraîneuse ed escort estrema, per una clientela viziosa e selezionata, fino a scoprire dentro di sé, di provare piacere e godimento in quello che compie, a godere con vergogna di quella condizione di sottomissione e prostituzione.
Tutto accadrà in una sequenza di eventi inaspettati, con la contrarietà di Carlo suo marito, la cui impotenza a reagire a quell’individuo, si trasformerà in eccitazione nell'assistere alle prestazioni sessuali di sua moglie, finendo trascinato anche lui nella corruzione sessuale.
Con la menzogna circuiranno anche il figlio Federico e la sua giovane e bella fidanzatina Valentina, fino a degenerare e trasformare moralmente e sessualmente con più facilità anche loro. Il racconto proseguirà con la loro trasformazione e….
ma leggete…
Buona lettura, Immoralex.